La telemedicina, tornata alla ribalta nel corso dell’emergenza pandemica, rappresenta una straordinaria occasione per trasformare, in meglio, il modo di lavorare dei professionisti offrendo innegabili vantaggi anche i cittadini/pazienti. Lo sottolinea Stefano Villani, Responsabile UOSD Processi assistenziali e domiciliari della Asl Roma 6, secondo cui le nuove tecnologie digitali, lungi dall’essere considerate un fine, possono rappresentare uno straordinario strumento per rimanere vicini ai pazienti soprattutto con il telemonitoraggio. Peraltro, e in pochi ne sono consapevoli, un uso sapiente della telemedicina, assolutamente non sostitutiva laddove l’Ars Medica deve continuare ad esercitare la sua azione attraverso le mani, gli occhi, lo sguardo, rappresenta anche un’ottima sponda per la crescita dell’approccio One Health. Giacché secondo recenti studi, mille televisite fanno risparmiare circa una tonnellata di CO2…