Non sono poche le criticità del PNRR sottolineate da Laura Stabile, Componente della Commissione Igiene e Sanità del Senato e medico ospedaliero. Un pensiero critico, sottolinea, che viene dai dati e non tanto da posizioni ideologiche. Dal numero di professionisti (non) previsti per le nuove strutture territoriali alle risorse economiche da recuperare per la loro auspicata implementazione, dai numeri di visite previste per l’assistenza domiciliare al numero stesso dei Medici di famiglia che sono ipotizzati addirittura in diminuzione in termini di necessità. Come se, chiarisce, “ci sia poca consapevolezza di come funzionino davvero le realtà sanitarie nel nostro Paese…”
Related posts
-
Ubertazzo (Asl Roma 4): Se il cittadino fatica ad arrivare alle terapie, le terapie arrivano al cittadino
Facebook WhatsApp LinkedInUn’Azienda sanitaria con un territorio estremamente vasto,... -
Parisi (Aulss Euganea): Quando la “Nobile Arte” viene snaturata
Facebook WhatsApp LinkedInLa Medicina Interna, detta anche la “Nobile... -
Brigandì (SMI): Ruolo unico di medico del territorio per i Mmg
Facebook WhatsApp LinkedInMentre la Fimmg chiede la Conferma dell’attuale...