Sono 102.316 i medici del Servizio Sanitario Nazionale nel 2019, 256.429 gli infermieri. Il rapporto fra infermieri e medici, a livello nazionale, si attesta sul valore di 2,5 infermieri per ogni medico.
Sono alcuni dei dati evidenziati nell’Annuario statistico del servizio sanitario nazionale – anno 2019, realizzato dall’Ufficio di statistica del ministero della Salute. La pubblicazione presenta i dati statistici sulle strutture della rete di offerta sanitaria e sui servizi connessi, sulle caratteristiche organizzative, sui fattori produttivi e i dati sull’attività di assistenza territoriale ed ospedaliera.
Le informazioni vengono elaborate sulla base dei flussi informativi rilevati in base al D.M. 5 dicembre 2006 “Variazione dei modelli di rilevazione dei dati delle attività gestionali delle strutture sanitarie”, che disciplina la trasmissione dei dati da Regioni e Province autonome al ministero della Salute.
Le strutture
Le strutture pubbliche e private accreditate censite nel 2019 sono:
- 992 per l’assistenza ospedaliera
- 8.798 per l’assistenza specialistica ambulatoriale
- 7.683 per l’assistenza territoriale residenziale
- 3.207 per l’assistenza territoriale semiresidenziale
- 5.604 per l’altra assistenza territoriale
- 1.141 per l’assistenza riabilitativa.
Per quanto riguarda la natura delle strutture, sono in maggioranza pubbliche le strutture che erogano assistenza ospedaliera (51,9%).
I numeri dei posti letto
Il Servizio Sanitario Nazionale dispone di circa 190 mila posti letto per degenza ordinaria, di cui il 21,4% nelle strutture private accreditate, 13.202 posti per day hospital, quasi totalmente pubblici (83,8%), e di 8.043 posti per day surgery in grande prevalenza pubblici (76,2%).
A livello nazionale sono disponibili 3,5 posti letto ogni 1.000 abitanti.
I medici di medicina generale e i pediatri
In media a livello nazionale ogni medico di medicina generale ha un carico potenziale di 1.237 adulti residenti. Il carico medio potenziale per pediatra è a livello nazionale di 967 bambini, con un’ampia variabilità territoriale.
Gli Accordi collettivi nazionali per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale e con i pediatri di libera scelta prevedono, salvo eccezioni, che ciascun medico di medicina generale assista al massimo 1.500 pazienti adulti (di età superiore ai 13 anni) e ciascun pediatra 800 bambini (di età compresa fra 0 e 13 anni).