La specificità della medicina generale, la sua capillarità sul territorio, non viene in alcun modo valutata quando si fa un progetto di riforma della medicina del territorio come quello delineato nel PNRR. “È una cosa gravissima” sottolinea Guido Sanna, medico di famiglia a Cagliari e Docente nonché Tutor della Scuola di medicina Generale della Sardegna, “soprattutto nei confronti dei cittadini che oggi, in virtù del loro bisogno di una medicina sempre più di prossimità, non soltanto rischiano di non poterne più godere ma rischiano, al contempo, di non trovarsi più di fronte a professionisti formati e competenti per le sfide che la complessità del futuro ci sta mostrando”.
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