Qualsiasi progetto di Telemedicina, soprattutto se applicato in zone orograficamente difficili, non potrà avere successo se non coinvolgerà oltre ai professionisti sanitari anche gli Enti locali e le Associazionismo che sul medesimo territorio operano. Ne sono convinti Fulvia Milano e Gabriele Giarola, rispettivamente Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo della Asl di Vercelli che sulle applicazioni della Sanità digitale puntano molto,…
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Creazzola (Asl NA1): La necessaria visione olistica del management
Per anni il management e più propriamente il middle management, si è formato alla collaborazione tra professionisti, ai percorsi di cura, alle relazioni di scopo ma, a tutt’oggi, ancora sembra difficile abbandonare una visione sostanzialmente a silos del proprio lavoro. Secondo Simona Serao Creazzola, Direttore del Dipartimento farmaceutico della Asl Napoli 1, oggi l’obiettivo fondamentale è mettere a frutto quanto…
LeggiPerticone (SIMI Calabria): Medicina Interna da Cenerentola a Principessa del SSN
La pandemia ha reso evidente l’importanza e il peso della Medicina Interna all’interno delle strutture ospedaliere italiane. E l’auspicio, espresso da Maria Perticone, Presidente Simi Calabria, è che da Cenerentola del Servizio sanitario Nazionale si trasformi in una Principessa delle cure ai pazienti più fragili e complessi che necessitano di cure ospedaliere. Perché il grande mondo delle cronicità non è…
LeggiCazzato (AOU Pisa): Telemedicina in reumatologia prospettiva da implementare
Se in epoca pandemica gli strumenti digitali di comunicazione, ancorché artigianali o comunque non dedicati all’ambito sanitario, sono stati assai preziosi per non perdere il contatto con molti pazienti oggi, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la prospettiva di consolidare l’esperienza è diventata un imperativo. Ne è convinto Massimiliano Cazzato, Dirigente medico reumatologia AOU Pisana, che su questo fronte…
LeggiCancian (Simg): Servono strumenti per passare da medicina di attesa a quella di iniziativa
Oggi, con il sistema organizzativo attuale è davvero molto difficile per un medico di famiglia esprimere tutte le proprie potenzialità. A giudizio di Maurizio Cancian, Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, il definanziamento degli ultimi vent’anni non ha consentito una diffusione generale sul territorio nazionale di forme organizzative che consentissero al medico di medicina generale di rendersi…
LeggiEsposito (Uccp Reventino): Si stanno costruendo cattedrali nel deserto
Dato ormai per assodato che il Pnrr non finanzia il personale, anzi, il nuovo personale per il quale servirebbero circa 3,5 miliardi/anno e che, anzi, la percentuale di spesa sanitaria rispetto al Pil è in diminuzione (si va verso il 6,2%), la visione del futuro di Francesco Esposito, Coordinatore UCCP del Reventino, non è propriamente ottimistica. Le strutture ipotizzate nel…
LeggiMastroianni (Fadoi PU): Futuro preoccupante se dimentichiamo insegnamenti della pandemia
Lo sguardo verso il futuro è lo sguardo preoccupato di chi, memore della fatica e dell’impegno profuso nei due anni di pandemia, si trova ogni giorno nella condizione di constatare che, purtroppo, l’eredità di esperienza e soprattutto gli insegnamenti, stanno per essere dimenticati. L’amarezza di Franco Mastroianni, Presidente Fadoi Puglia, prende le mosse dalla quotidiana constatazione di dover operare, e…
LeggiRuggiero (NA 1): Bisogna formare clinici e operatori sanitari alla comunicazione con i pazienti
La relazione di cura è parte fondamentale della cura stessa. Tutti ne sono convinti e ne ha fatto una battaglia professionale anche Rosa Ruggiero, Dirigente Monitoraggio, analisi e controllo attività intramoenia Asl Napoli 1 Centro, da anni impegnata affinché la comunicazione diventi materia fondamentale a cominciare dai corsi di laurea di medici, infermieri e professionisti della salute. Se ce ne…
LeggiStura (Card Piemonte): Usiamo gli strumenti che abbiamo per un’efficace governance e presa in carico
Integrare tutti i servizi di un Distretto non è cosa semplice. Bisogna avere una visione di governance complessiva molto spinta poiché, come sottolinea Roberto Stura, Presidente Card Piemonte, il Distretto stesso non ha un’organizzazione lineare come un reparto ospedaliero. E’, piuttosto, un insieme complesso composto da rapporti professionali, ruoli, organizzazioni è interlocutori anche molto diversi. Da Stura, quindi, l’invito a…
LeggiAmato (OPI PA): Il dialogo tra professionisti è fondamentale
Il dialogo tra professionisti, soprattutto alla luce delle future sfide della sanità del territorio è un requisito fondamentale per il successo delle sfide per le quali il PNRR ha pianificato le sue missioni. Per Antonio Amato, Presidente OPI Palermo, la prospettiva per tutti dovrà essere quella di superare definitivamente personalismi e divisioni. Soltanto un modello di lavoro in equipe si…
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