Per Laura Tattini, Anmdo Toscana, la Pandemia, con tutte le difficoltà di accesso ai servizi che ha provocato, ha fatto emergere come sia fondamentale la presa in carico dei pazienti cronici presso il loro domicilio. Telemedicina e telemonitoraggio sono elementi assolutamente strategici e in questa direzione si sta muovendo la Regione Toscana.
LeggiCategoria: SaniPeople
Gardini (Epac Onlus): “Terzo settore, il pilastro dimenticato dell’assistenza”
Il Domicilio come setting di cura è il paradigma dell’allocuzione “Il paziente al centro”. Organizzazione dei servizi, competenza del personale e, soprattutto personalizzazione delle cure, sono solo alcuni dei requisiti fondamentali per un servizio di qualità sottolineati da Ivan Gardini, Presidente di Epac Onlus. In questo ambito le competenze, fondamentali, del Terzo Settore non sono ancora riconosciute. E la pressoché…
LeggiL’Assistenza domiciliare tra i temi portanti del prossimo Congresso Card
In un’intervista rilasciata a Quotidiano Sanità il Presidente della Card, Gennaro Volpe, traccia le linee di fondo in vista del Congresso d’autunno che porterà a fattor comune l’esperienza della sanità del territorio in questo lungo anno pandemico. “Affronteremo il tema dell’assistenza a casa durante l’emergenza pandemica e quella nelle residenze per anziani colpite dal Covid; approfondiremo il contributo delle Usca…
LeggiMontagano (Reg. Basilicata): Next Generation EU, occasione irrinunciabile per il territorio
“I fondi del Recovery Fund rappresentano una straordinaria occasione per sanare le ataviche carenze strutturali del territorio, dal management alla digitalizzazione”. E’ questa una delle priorità indicate da Giuseppe Montagano, Responsabile Pianificazione sanitaria della Regione Basilicata, in vista della scadenza di presentazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “consapevoli che il territorio non è l’ambiente confinato dell’ospedale e per…
LeggiTonutti (FVG): “Recovery Fund, primo obiettivo governare le cronicità”
“Il nostro sistema sanitario non è ancora strutturato per far fronte ad una compiuta presa in carico delle cronicità che, in larghissima misura, vengono ancora trattate (erroneamente) negli ospedali per acuti”. Sulla base di questa considerazione Giuseppe Tonutti, DG Az. Generale Coordinamento per la Salute del Friuli Venezia Giulia, traccia le priorità di intervento da traguardare per il Recovery Fund.
LeggiPieraccini (Ausl Romagna): “Meno burocrazia con miglior definizione processi e responsabilità”
Forti investimenti in digitalizzazione ma, ancora più, una più precisa definizione di percorsi e responsabilità possono aiutare a diminuire la burocrazia. Lo afferma Fabio Pieraccini, Direttore Dipartimento Farmaceutico Ausl Romagna, secondo cui , però, l’aumento esponenziale è dovuto al fatto di aver spesso voluto garantire maggior qualità senza aver inciso prima sulla vera e propria governance dei processi.
LeggiPoggi (Reg. Piemonte): “La burocrazia spesso serve a tutelare l’appropriatezza”
Secondo Laura Poggi, Responsabile Assistenza Farmaceutica, Integrativa e Protesica della Regione Piemonte, la burocrazia non sempre è necessariamente un qualcosa da connotare solo negativamente. Spesso è necessaria per garantire appropriatezza e sostenibilità. Di certo una più diffusa digitalizzazione di molti processi aiuterebbe a velocizzare molti passaggi ma senza esasperazioni. Anche per il rinnovo di un piano terapeutico, il rapporto medico/paziente…
LeggiVelo (Usl Toscana Nord Ovest): “Contro la burocrazia innovazione e digitalizzazione. Non se… ma cosa, quanto e quando”
Silvia Velo, Direttore del Governo della spesa farmaceutica della Usl Toscana Nord Ovest ha pochi dubbi sul come governanre la burocrazia. Servono competenze professionali, naturalmente, ma anche e soprattutto innovazione nei processi e un’estesa digitalizzazione dei servizi.
LeggiPastorello (Asp Palermo): “Informatizzazione per agevolare cittadini e professionisti”
Maurizio Pastorello, Direttore del Dipartimento del farmaco della Asp di Palermo identifica nell’informatizzazione forse l’unica via per sburocratizzare il sistema. E se la Pandemia ha avuto anche qualche aspetto positivo, esso risiede proprio nell’aver dimostrato che è possibile digitalizzare bene e in poco tempo.
LeggiGigantelli (Card Puglia): “La burocrazia non è un demone ma il manager deve saper rivedere con senso critico cosa si fa”
Vincenzo Gigantelli, Presidente Card Puglia e Direttore del Dipartimento di Assistenza territoriale della Asl di Bari non ha dubbi: “Per ridurre la burocrazia inutile servono competenze manageriali, velocità di azione, stabilità di sistema e un’estesa informatizzazione dei servizi sanitari”. L’esperienza di sindaco ha insegnato molto: “Se avessi ascoltato ogni volta chi diceva che una cosa che era utile ai cittadini…
Leggi