Medicinali e principi attivi “dimenticati”, per lo più iniettivi, funzionali alle terapie intensive sono rientrati prepotentemente nell’armamentario terapeutico dei medici durante i primi mesi della pandemia. Con una domanda cresciuta tra il 128% e il 782% rispetto all’anno precedente che ha messo a dura prova la capacità di risposta delle aziende. Presentato, nello studio annuale, il bilancio dell’emergenza Covid e le prospettive per il prossimo decennio. LEGGI IL RAPPORTO.
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