Il “mondo” della sanità territoriale/distrettuale si compone e si comporrà di diversi servizi, luoghi di offerta (Case di Comunità, ospedali di Comunità, Cure intermedie, ambulatori decentrati, poliambulatori, ecc.), professionalità (medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti, amministrativi, ecc.), ruoli, rapporti di collaborazione, inquadramenti contrattuali (contratti di dipendenza per dirigenza e comparto, Convenzioni nazionali per i MMG, PLS. MCA, MSA, PSI), interlocutori (Sindaci, Istituti scolastici, ASP) partners e portatori di interesse (farmacie, Strutture residenziali per anziani, Strutture per disabili, Terme, Associazioni di Malati, Associazioni di Volontariato, ecc.).
La domanda di fondo che CARD pone al decisore e che viene rilanciata da Luciano Pletti, Vice Presidente Card Nazionale e Presidente per il FVG che si appresterà ad implementare il PNRR e il DM71 é quindi la seguente: “Chi gestirà tutto questo e ne avrà la responsabilità, nel senso etimologico del termine, ossia di soggetto che risponde dei risultati e del buon impiego del capitale umano/professionale e materiale a disposizione?”