Qualsiasi progetto di Telemedicina, soprattutto se applicato in zone orograficamente difficili, non potrà avere successo se non coinvolgerà oltre ai professionisti sanitari anche gli Enti locali e le Associazionismo che sul medesimo territorio operano. Ne sono convinti Fulvia Milano e Gabriele Giarola, rispettivamente Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo della Asl di Vercelli che sulle applicazioni della Sanità digitale puntano molto, proprio in ragione dell’estrema diversità territoriale dell’Azienda che spazia dalla “Capanna Margherita” in alta montagna, alla Valsesia, fino alla città. Se alle difficoltà ambientali si aggiunge la carenza di medici di famiglia ecco che la Telemedicina diventa strategica ma solo se, in ogni caso, i cittadini non sono comunque lasciati soli nell’utilizzo di tecnologie per le quali, piuttosto, in molti casi serve accompagnamento, formazione e spesso la presenza fisica di un operatore professionale per il loro utilizzo.
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