“Le opportunità offerte dal PNRR non possono essere perse” sottolinea Rosario Mete, Presidente della Card Lazio, ma, avverte “dobbiamo in qualche modo affrontare tre criticità di fondo: “Il regionalismo che rischia di essere foriero di una parcellizzazione nella traduzione reale del Piano, l’atavica cultura del nostro Paese di posticipare la realizzazione di iniziative concrete e la natura stessa dei fondi che sono quasi esclusivamente strutturali e non di spesa corrente”. Elemento, quest’ultimo, che rischia di veder realizzate strutture fisiche senza operatori formati che vi possano operare all’interno. Aprendo così le porte, avverte ancora Mete, a proposizioni del privato nella gestione delle nuove strutture del territorio.
Related posts
-
La CARD al 24° Convegno AIIC. Vianello: “Prossimi due anni palestra fondamentale per la telemedicina”
Facebook WhatsApp LinkedIn“I prossimi due anni saranno anni di... -
XXIV Convegno AIIC. Come sarà l’ospedale del futuro?
Facebook WhatsApp LinkedIn“L’ospedale del futuro dovrà essere flessibile, modulare... -
Ubertazzo (Asl Roma 4): Se il cittadino fatica ad arrivare alle terapie, le terapie arrivano al cittadino
Facebook WhatsApp LinkedInUn’Azienda sanitaria con un territorio estremamente vasto,...