“Le opportunità offerte dal PNRR non possono essere perse” sottolinea Rosario Mete, Presidente della Card Lazio, ma, avverte “dobbiamo in qualche modo affrontare tre criticità di fondo: “Il regionalismo che rischia di essere foriero di una parcellizzazione nella traduzione reale del Piano, l’atavica cultura del nostro Paese di posticipare la realizzazione di iniziative concrete e la natura stessa dei fondi che sono quasi esclusivamente strutturali e non di spesa corrente”. Elemento, quest’ultimo, che rischia di veder realizzate strutture fisiche senza operatori formati che vi possano operare all’interno. Aprendo così le porte, avverte ancora Mete, a proposizioni del privato nella gestione delle nuove strutture del territorio.
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