C’è un fil rouge che lega la Società Italiana di Health Technology Assessment e la Società Italiana dei Farmacisti ospedalieri: perseguire l’appropriatezza per i pazienti offrendo al contempo prestazioni di valore. Lo ha sottolineato Francesco Saverio Mennini, Presidente della Sihta, a margine del 43° Congresso Sifo di Bologna.
Un fil rouge, ha sottolineato, che dovrà legare però non soltanto tutti i professionisti della sanità che già, per formazione e sensibilità sono certamente orientati alla ricerca del valore per i pazienti e per il sistema nel suo complesso, ma anche e soprattutto le istituzioni, i cosiddetti decisori, molti dei quali sono ancora legati a vecchie logiche di valutazione su cui comanda, prima di tutto il prezzo.
E certamente non è questo il criterio più efficace ed etico per valutare l’introduzione di un farmaco o di una tecnologia sanitaria. Serve, piuttosto, cambiare il paradigma e orientare l’intero sistema verso il valore che questi elementi generano sul SSN e sull’intera società.