di Mario Balzanelli, Presidente SIS118
Da oltre trent’anni (era il 1992), il Sistema di Emergenza Territoriale 118 costituisce il baluardo della difesa tempo dipendente della vita della popolazione italiana e rappresenta “la certezza di risposta”, garantita, “qui ed ora”, sull’intero territorio nazionale; il suo Personale -fedele al mandato ricevuto- è a disposizione, in pochissimi minuti, h 24, di chiunque, obiettivamente, sia a rischio di perdere la propria vita da un momento all’altro ma anche di chiunque percepisca la necessità soggettiva di ricevere un soccorso sanitario urgente.
Il Sistema di Emergenza Territoriale 118, nonostante l’importanza cardine (ed ovvia!) che ricopre nel Sistema Sanitario Nazionale, e nei Sistemi Sanitari Regionali, e nonostante sia riconosciuto da tutti i cittadini come l’irrinunciabile garanzia istituzionale cui affidarsi immediatamente in caso di improvvisa e grave necessità, è stato sistematicamente dimenticato dallo Stato che pur lo volle e nei confronti dei cui cittadini è -fedelmente- al servizio, non rientrando, da decenni, in nessun provvedimento legislativo di rinforzo, di supporto e di sviluppo rispetto alle obiettive, peraltro di continuo crescenti, necessità del servizio che deve e vuole assicurare.
L’abissale “dimenticanza” dei massimi decisori istituzionali si è tradotta, progressivamente, in un disagio progressivo degli Operatori tutti del Sistema; medici, infermieri ed autisti-soccorritori.
Gravissima, in particolare, la desertificazione del Personale medico del Sistema di Emergenza Territoriale 118, che, ormai, sta abbandonando in massa, a livello dei vari territori regionali, il servizio.
Da lungo tempo è auspicata una rivalutazione legislativa che potenzi significativamente il Sistema e non che lo amputi, invece, ulteriormente, come in modo scellerato perpetrato da logiche aberranti poste in essere in alcuni territori regionali nel corso degli ultimi anni, con riscontrato, gravissimo, decremento dell’efficienza e progressiva deriva di alcuni Servizi regionali, come denunciato pure, pubblicamente, da rappresentanti politici delle attuali Forze di Governo, quando vestivano i panni della Opposizione.
Al fine di sensibilizzare l’attuale Governo sulla importanza, determinante, di valorizzare il Sistema di Emergenza Territoriale 118 su base nazionale, con provvedimenti concreti finalizzati ad assicurare standard omogenei di soccorso avanzato, medico ed infermieristico, di eccellenza in tutte le regioni del paese, il riconoscimento pieno della dignità e del valore dei suoi Operatori, ed il potenziamento drastico dei mezzi e delle tecnologie, la Società Italiana Sistema 118 (SIS118) effettuerà una manifestazione silenziosa di protesta, in data 12 luglio 2023, dalle ore 12.00 alle ore 12.30, presso piazza dei Santi Apostoli, a Roma.