“Non possiamo fare a meno del servizio sanitario pubblico”. Ma “oggi i dati dimostrano che è in crisi: arretramento di alcuni indicatori di salute, difficoltà crescente di accesso ai percorsi di diagnosi e cura, aumento delle diseguaglianze regionali e sociali”. Molto “si può e si deve fare sul piano organizzativo, ma la vera emergenza è adeguare il finanziamento del Servizio sanitario nazionale agli standard dei Paesi europei avanzati (8% del Pil). Ed è urgente e indispensabile, perché un Ssn che funziona non solo tutela la salute, ma contribuisce anche alla coesione sociale”. E’ l’appello a difesa della sanità pubblica di 14 tra i più importanti scienziati italiani, tra i quali il premio Nobel Giorgio Parisi.
Related posts
-
Farmacie. Dall’analisi dei bisogni del territorio alla formazione, tutti i segreti di una performance di successo
L’indagine di Homnya in collaborazione con Pharma Data Factory,... -
Il caregiver nel percorso di cura del paziente affetto da linfoma: ruolo e responsabilità infermieristica
Il caregiving familiare è una realtà complessa, spesso invisibile,... -
Liste d’attesa. In GU il decreto con le nuove linee guida per la piattaforma nazionale
Con il decreto del 17 febbraio 2025, pubblicato sulla...