“L’ospedale del futuro dovrà essere flessibile, modulare – anche perché il COVID.19 ci ha insegnato che può essere necessaria una riconfigurazione rapida dei posti letto – estremamente digitale, supportato dall’intelligenza artificiale, senza reparti predefiniti e accogliente, con tanto verde e con una forte impronta di sostenibilità”. Lo ha detto Giovanni Guizzetti (ingegnere clinico AIIC e direttore sociosanitario Asst Ovest Milanese,…
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