“Il nostro sistema è ancora troppo incentrato sulla necessità per il paziente o chi per lui di raggiungere la farmacia, sia essa ospedaliera o territoriale”. Lo sottolinea Alessandro D’Arpino, Vice Presidente SIFO e Direttore SC farmacia ospedaliera Az.ospedaliera di Perugia, secondo cui non soltanto bisogna traguardare il futuro implementando l’Home Delivery dei farmaci per i pazienti fragili, ma anche ipotizzare che terapie innovative, anche per esempio oncologiche, possano essere somministrate in setting di sempre maggiore prossimità e non solo in ospedale. per questo però servono tecnologie informatiche e specifiche competenze sul territorio e per la conservazione e distribuzione.
Related posts
-
Palcic (Asugi FVG): Governare l’appropriatezza nella Real World Evidence
Facebook WhatsApp LinkedInGovernare l’appropriatezza nella Real World Evidence. Sintetizza... -
De Nicola (Arnas Garibaldi): “Stiamo navigando verso la tempesta perfetta…”
Facebook WhatsApp LinkedInIl Servizio sanitario nazionale sta navigando con... -
Stecco (Reg. Piemonte): l’imperativo è far funzionare il DM77
Facebook WhatsApp LinkedInSono molti i problemi che la sanità...