Favorire un confronto articolato sui grandi cambiamenti in atto nella sanità, proponendo soluzioni efficaci al rafforzamento del Ssn, capaci di fornire risposte concrete ai cittadini. È l’obiettivo dell’Intergruppo parlamentare emergenza sanitaria e ripresa, presentato alla Camera dei Deputati, e che si avvale di un comitato tecnico-scientifico di cui fanno parte anche Fiaso e Federsanità
“Abbiamo presentato il neo Intergruppo Parlamentare sull’emergenza sanitaria e la ripresa per avviare un confronto tra tutte le forze politiche, il comitato tecnico scientifico, i professionisti del settore, al fine di una programmazione in uno scenario sanitario completamente cambiato rispetto allo stato di emergenza Covid. L’obiettivo dell’Intergruppo è quello di individuare le criticità irrisolte durante il periodo pandemico e proporre soluzioni efficaci e concrete che siano strutturali e condivise”. Così la deputata della Lega Arianna Lazzarini, presidente dell’Intergruppo Parlamentare sull’emergenza sanitaria e la ripresa, durante la conferenza stampa di presentazione.
L’intergruppo è composto da deputati e senatori di tutte le forze politiche, oltre ai rappresentanti di enti, associazioni e ordini professionali, chiamati a dare il loro contributo sui temi più rilevanti che riguardano la sanità all’indomani dell’emergenza pandemica e in vista della messa a terra del Pnrr.
Fra i temi che verranno affrontati dall’Intergruppo, quelli relativi alla prevenzione, al potenziamento della medicina territoriale, all’implementazione delle nuove tecnologie, all’assistenza domiciliare integrata, alla valorizzazione del capitale umano del Servizio sanitario nazionale e del ruolo sociale dei direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere.
“La costituzione dell’Intergruppo parlamentare emergenza sanitaria e ripresa rappresenta un’ottima iniziativa per trasformare il dialogo, la discussione e il confronto costruttivo con le istituzioni in azioni legislative concrete – dichiara Paolo Petralia, Vicepresidente vicario di Fiaso -. Per costruire la sanità di domani, occorre innanzitutto puntare su capitale umano e investimenti: è necessario rafforzare gli organici delle Aziende sanitarie e ospedaliere, eliminando il tetto di spesa per il personale, e continuare a investire risorse nel Fondo sanitario nazionale portando la spesa sanitaria all’8% del Pil. E ancora, poter contare su regole certe e modelli di governance chiari e ben definiti.
I direttori generali svolgono un ruolo manageriale fondamentale all’interno delle Aziende, che spazia dalla formazione all’azione di leadership su collaboratori e operatori – prosegue Petralia -. Oggi più che mai si avverte la necessità di valorizzare questa figura, a partire dal riconoscimento del suo ruolo sociale da parte della cittadinanza e della politica, capace di riconoscerne le competenze e di condividerne i valori”.
“I temi che dobbiamo affrontare sono numerosi: penso alla prevenzione, al potenziamento della medicina territoriale, all’implementazione di nuove tecnologie, all’assistenza domiciliare integrata, alla valorizzazione del ruolo sociale dei direttori generali di Asp e Asl. Centrale sarà anche il tema del capitale umano del servizio sanitario nazionale che deve tornare ad essere protagonista delle riforme e delle iniziative politiche in materia di sanità. Ringrazio gli onorevoli colleghi e i principali attori del territorio che hanno aderito”, ha spiegato ancora Lazzarini. “Tra gli altri, i componenti del Comitato Tecnico Scientifico: Maria Triassi, Vincenzo La Regina, Raffaele Longo, Antonella Guida, Massimo Caruso, Sergio Pillon, Chiara Basile, Vittorio Gaddi, Alberto Firenze, Ugo Aparo, Caterina Masci, Luca Del Vecchio, Giovanni Migliore, Paolo Petralia, Tiziana Frittelli, Gennaro Sosto, Roberto Nardella, Silvia Santina Mei, Domenico Scibetta, Gianni Petrosillo, Alfredo Procaccini, Carla Cappiello, Giampaolo D’Agnese, Roberto Monaco, Salvatore Amato e Giuseppe Milanese. Sono certa che ognuno di loro, insieme al lavoro condiviso di tutte le forze politiche, contribuirà con la propria competenza e professionalità al servizio dell’Intergruppo Parlamentare per investire oggi sul sistema sanitario nazionale e non farci trovare impreparati domani di fronte ad eventuali nuove emergenze”, ha concluso Lazzarini.
