Corte dei Conti: PNRR in ritardo con gli obiettivi prefissati per Case e Ospedali di Comunità

La Corte dei Conti, con la delibera 29 del 16 marzo, ha rilevato come i numeri relativi alle gare già esperite per Case e Ospedali di Comunità, evidenzi una “realistica difficoltà di pervenire nei tempi, ormai ravvicinati, del target 31 marzo 2023, all’adozione di una progettazione avanzata” per una buona parte delle procedure concorsuali. La volontà di spostare in avanti (dal 31 marzo al 30 giugno) la piena integrazione del target Italia relativo all’approvazione dei progetti, richiederebbe l’autorizzazione del Mef.

Le Raccomandazioni della Corte dei Conti

Alla luce di questi inevitabili ritardi la magistratura contabile raccomanda al Ministero della Salute:

preso atto del rischio di mancato raggiungimento del target ITA al 31 marzo 2023 e dei probabili riflessi negativi sul conseguimento del
successivo target, di espletare le necessarie azioni volte ad evitare stasi o rallentamenti procedurali nel percorso volto al rispetto dei previsti milestone e target, anche attraverso un’adeguata programmazione ed eventuali interventi correttivi, per recuperare possibili ritardi accumulati;
– con riferimento alle anticipazioni già erogate ai Soggetti Attuatori, di sollecitare gli stessi a provvedere alle rendicontazioni relative alle eventuali erogazioni effettuate;
– di svolgere le attività necessarie ai fini di velocizzare le verifiche e le istruttorie relative alle predette anticipazioni delle risorse, nei confronti dei Soggetti Attuatori che le abbiano richieste e non le abbiano ancora percepite;
– di monitorare l’operato di quei Soggetti Attuatori che non abbiano ancora richiesto le anticipazioni, rivolgendo agli stessi le necessarie
sollecitazioni;
– di vigilare affinché i progetti in corso di approvazione rispondano alle esigenze di funzionalità delle strutture sanitarie da realizzare, con
riferimento ai contingenti di personale richiesti, ai servizi e alle opere infrastrutturali connaturate alle attività che verranno espletate
all’interno delle stesse;
– lo svolgimento di una attenta attività di controllo e di monitoraggio, ai sensi dell’art. 8 del Dl 77/2021, da parte del Ministero, nei confronti dei Soggetti Attuatori e di Invitalia, sollecitando la realizzazione, nei tempi congrui, degli obiettivi sottesi a milestone e target previsti e le relative esaurienti informative.

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