“Quando ci siamo laureati la medicina cambiava in dieci anni. Poi gli anni sono diventati cinque. Adesso ci è stato detto che cambia in 70 giorni, un tempo un po’ eccessivo, ma è del tutto evidente di quanto il progresso delle conoscenze sia diventato tumultuoso”. Lo ha sottolineato Clemente Ponzetti, Direttore Sanitario del Policlinico di Monza, secondo cui “la pandemia ha dimostrato senza ombra di dubbio quanto bisogno ci sia stato di operare con flessibilità, per far partire e ripartire i processi in modo rapido ed essenziale, anche con la collaborazione della sanità privata che certamente è in grado di cambiare con estrema agilità”.
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