Il Coordinamento Nazionale dei Primari di Pediatria e di Area Pediatrica (CoNaPP), nell’ambito della discussione in corso sul DM70 e sul DM77, ha inviato al Ministro della Salute Schillaci un documento con le proposte per affrontare la crisi senza precedenti che caratterizza oggi la Pediatria ospedaliera italiana. “Una crisi legata soprattutto al ridotto numero di pediatri in servizio in ospedale, con un’età media sempre più elevata, al fenomeno delle dimissioni ospedaliere particolarmente evidente per la Pediatria, la branca che in proporzione ha registrato il maggior numero di dimissioni inaspettate, all’eccessiva parcellizzazione delle strutture pediatriche ospedaliere, all’insufficiente organizzazione per fronteggiare i crescenti bisogni assistenziali dei minori con patologie cronico-complesse, alla crescente denatalità”.
Diverse le possibili soluzioni indicate da CoNaPP. Tra queste:
– un ruolo unico di dipendenza per i neospecialisti Pediatri, con possibilità per gli stessi di lavorare sia in ospedale che sul territorio in funzione delle necessità locali ed il contestuale superamento del vincolo di esclusività per i pediatri ospedalieri con possibilità di lavorare anche nel territorio, come accadeva in passato;
– l’eventuale riconversione, ove possibile, di alcune piccole strutture pediatriche ospedaliere periferiche in Ospedali Pediatrici di Comunità collegati con ospedali Hub;
– la definizione nel DM70 di un’Area Pediatrica nella quale comprendere tutte le specialità pediatriche evitando cosi di inserire reparti pediatrici in Dipartimenti dell’adulto;
-una razionalizzazione dei punti nascita ove possibile, con un numero di nati inferiore a 500/anno;
-l’istituzione in tutte le Aziende Sanitarie di Unità Complesse di Neuropsichiatria Infantile con posti letto dedicati.
– l’assegnazione del codice ministeriale per la Terapia Intensiva Pediatrica e la riclassificazione dei DRG pediatri