Atto di indirizzo 2023 del Ministero: Dal Fascicolo Sanitario Elettronico alla valorizzazione dei professionisti

Pubblicato dal Ministero della Salute l’Atto di Indirizzo 2023. “Al fine di garantire con decisione la tutela della salute, diritto fondamentale previsto nell’articolo 32 della Costituzione, attraverso il rafforzamento del Servizio Sanitario Nazionale ( SSN) – scrive il ministro della Salute Orazio Schillaci –  occorrerà garantire le risorse necessarie allo sviluppo dell’assistenza territoriale e ospedaliera, valorizzando il ruolo dei professionisti sanitari impegnati nell’ assicurare le cure.
In particolare, con la conclusione dell’iter per la definizione delle tariffe massime di riferimento relative alla remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di assistenza protesica, si potrà assicurare l’effettiva esigibilità dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), indipendentemente dal territorio di residenza. Inoltre, l’aggiornamento continuo dei livelli consentirà la fruizione di prestazioni di nuova introduzione in linea con le acquisizioni medico-scientifiche, ormai consolidate, con effetti positivi in termini di contenimento della mobilità sanitaria.
Altro tema oggetto di attenzione sarà la gestione delle liste di attesa che potrà essere migliorata nei tempi attraverso la riorganizzazione dei processi di governo, introducendo modelli e standard per il monitoraggio sistemico e strutturato a livello nazionale del percorso assistenziale del paziente”.

La politica sanitaria del prossimo triennio, in termini di opportunità e vincoli, andrà ad incidere sulle seguenti macroaree:
1. Rafforzamento del sistema di prevenzione a garanzia del benessere del cittadino, anche mediante politiche che mirano a promuovere l’invecchiamento attivo e a prevenire e sostenere le fragilità;
2. Sostenere politiche innovative in materia di ricerca sanitaria, anche mediante il potenziamento del sistema delle reti e la promozione del trasferimento tecnologico;
3. Sviluppo di politiche internazionali per la creazione di uno spazio europeo della salute con un ruolo propulsivo dell’Italia;
4. Ridurre le disuguaglianze tra le regioni nell’erogazione delle prestazioni sanitarie e dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), promuovendo una più stretta integrazione tra ospedale e territorio, al fine di una maggiore soddisfazione di bisogni sanitari, accessibilità ai servizi, tempi di attesa e appropriatezza delle prescrizioni;
5. Valorizzare i professionisti sanitari, anche dando adeguato riconoscimento alle prestazioni svolte e compensando maggiormente le funzioni per le quali si registrano carenze, tra cui i servizi di pronto soccorso;
6. Implementare il Fascicolo sanitario elettronico e incentivare la diffusione e lo sviluppo della Telemedicina;
7. Favorire l’innovazione tecnologica nel campo dei dispositivi medici, attraverso un adeguamento delle dotazioni infrastrutturali degli enti del SSN; ridefinire le politiche nel campo delle sperimentazioni cliniche e rafforzare il sistema delle farmacie;
8. Promozione di interventi per il benessere animale e a tutela della sicurezza degli alimenti;
9. Accrescere la conoscenza degli utenti sui temi prevalenti di salute pubblica, con la promozione di apposite campagne informative rivolte alla prevenzione primaria e secondaria e al contrasto della disinformazione;
10. Modificare l’organizzazione ministeriale al fine di rafforzarne l’efficienza.

LEGGI IL DOCUMENTO COMPLETO

Related posts

Leave a Comment



SICS Srl | Partita IVA: 07639150965

Sede legale: Via Giacomo Peroni, 400 - 00131 Roma
Sede operativa: Via della Stelletta, 23 - 00186 Roma

Sanitask © 2024