“L’esistenza dei Distretti va innanzitutto correlata ai Lea distrettuali, che rappresentano le garanzie di diritti alla salute per i cittadini e, specularmente, i doveri per le Istituzioni Sanitarie nell’erogare le prestazioni Lea. Non ci possono essere Lea distrettuali senza i Distretti. La funzione di garanzia del Distretto, la riqualificazione e potenziamento della medicina territoriale si avverano con l’attenzione prioritaria ai soggetti deboli, fragili, più vulnerabili, valore proprio della sanità pubblica. In sintesi, la priorità dei Distretti è per la fragilità, la cronicità, la longevità”.
Questo l’incipit dell’Audizione informale dello scorso 1 luglio con cui il Presidente della CARD, Gennaro Volpe ha puntato i riflettori sul potenziamento e riqualificazione della medicina territoriale nell’epoca post Covid. E nel documento preparato con il contributo di Paolo Da Col e Antonino Trimarchi del Centro Studi della CARD, ha indicato le coordinate da seguire per raggiungere l’obiettivo.